Il sale è uno dei condimenti principali sulla nostra tavola ed è alla base di moltissime ricette, ma fa bene? Quando è consigliato e quando no? In un recente articolo Fuoritema faceva anche un paragone tra quello integrale e quello raffinato, ma in realtà esistono molti tipi di sale alimentare.
I sali gourmet sono super trendy in questo ultimo periodo, ma quali tipi sono più sani per l’uomo e funzionano meglio nelle nostre ricette?
La nostra guida in merito è qui apposta per sapere come tutto si scuota e non dimentichiamo che l’American Heart Association raccomanda di bere meno di 1.500 milligrammi di sodio al giorno, che è approssimativamente uguale a due terzi di un cucchiaino di sale da tavola.
Sale iodato: È un sale da tavola fortificato con iodio, importante per la regolazione della tiroide. Si dissolve anche più velocemente nel cibo, rendendolo ideale alla maggior parte delle vostre esigenze di cottura.
Suggerimento: Può essere usato in ricette con misure esatte e nell’acqua per la pasta.
Sale Kosher: Se col sale da tavola si ottengono misure più precise e accurate, molti chef professionisti scelgono il kosher, che è più piatto, più leggero e a fiocchi, perché i granuli a forma irregolare aggiungono un pizzico di mordacità in più.
Suggerimento: Ideale per salare il cibo. Grani più grandi danno meno sodio per cucchiaino.
Sale marino: Granuli grossi significano più sapore per meno sodio, ma è meglio non usare questo sale in cucina o durante la cottura di pasti di routine, poiché non si scioglie facilmente, il che può causare problemi con il gusto e la consistenza dei piatti.
Suggerimento: Provarlo come guarnizione saporita per zuppe, insalate e persino biscotti al cioccolato, più che come condimento.
Sale iposodico: Il cloruro di sodio (sale) viene tagliato con cloruro di potassio, un minerale che ha sapore salato, ma che diventa amaro quando viene riscaldato. La maggior parte di noi potrebbe usare più potassio, ma coloro i quali hanno problemi di pressione sanguigna dovrebbero evitarlo.
Suggerimento: Per tagliare il sodio, scambiare il contenitore con uno shaker. Evitare di usarlo per cucinare.