Tra tutte le materie prime oggetto di scambio sulle piattaforme di trading online acquista maggior rilevanza il petrolio, ecco perché il prezzo del greggio è determinante.
Greggio e trading online, investire sul petrolio
I latini lo chiamavano petra oleum, ossia olio di roccia: segno che il petrolio è stato uno dei beni che ha caratterizzato l’attenzione dei mercati, compresi i traders. Infatti, gli investitori sanno quale potere determina il prezzo del greggio, soprattutto quali pressioni subiscono le varie Borse internazionali. Il petrolio può essere indicato senza dubbio come uno dei principali motori dell’economia globale il che lo rende estremamente appetibile per chi è in vena di investimento, è infatti caratterizzato continuamente da una forte volatilità che può spingere in brevissimo tempo il suo prezzo sia al rialzo sia al ribasso. Le quotazioni petrolifere sono determinanti sia se sono stabili, sia che si abbassino, sia che risultino elevate.
Per comprendere quanto variabili possano essere le quotazioni petrolifere basta guardare a quello che è successo in tempi recenti, quando una riunione dell’OPEC, ovvero l’organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, ha causato uno stravolgimento della situazione piuttosto stabile che si stava vivendo fino a quel momento. In pratica questi Paesi che sono guidata dagli Emirati Arabi hanno trovato un accordo sul taglio della produzione di petrolio e questo ha immediatamente causato un forte rialzo delle quotazioni del greggio e quindi, subito dopo, anche del prezzo della benzina, come è facile immaginare.
Petrolio importante per il trader
Il nuovo accordo raggiunto dall’OPEC aveva previsto un taglio sulla produzione a partire da gennaio 2017: si tratta di una svolta dal punto di vista economico, un taglio non indifferente considerando che la produzione sfiorava i 32 milioni, ma che avrà ripercussioni. Anche se all’apparenza qualche milione di barili in meno sembrano pochi, è successo che il prezzo del greggio ha subito un immediato rialzo di oltre il 6 %, ciò significa che il prezzo è schizzato da 45 dollari al barile fino ad oltre 51 dollari, solo all’uscita della notizia. Perché accade questo? Semplice, per la legge non scritta dei mercati che porta all’innalzamento del prezzo di un bene quando se ne verifica scarsità, ma intanto la richiesta rimane invariata. Chi segue l’andamento della domanda del petrolio, anzi, saprà già benissimo che la domanda è addirittura in aumento a causa della pressione esercitata dai Paesi asiatici, questi due fattori insieme contribuiscono alla crescita del prezzo del petrolio, causando a loro volta tutta una catena di eventi e di cambiamenti dei prezzi di molti beni al consumo, in primis i carburanti.
Da cosa dipendono le quotazioni del petrolio
I fattori che determinano il prezzo del greggio sono determinanti per chi fa trading online. Intanto, questo bene si contratta al barile e le principali piazze da tenere d’occhio sono il NYMEX a New York e il London International Petroleum Exchange a Londra. Tutti i mercati in cui si effettuano scambi sul petrolio devono avere un punto di riferimento per le quotazioni e quindi oggi i più utilizzati sono il Petrolio WTI e il petrolio Brent: in tutti e due i mercati, la valuta utilizzata è il Dollaro Americano. Uno dei fattori è proprio l’andamento della moneta, l’OPEC, le scorte di petrolio USA e le notizie geopolitiche al riguardo.