Visitare le Tremiti di cambierà la vita

Le Tremiti sono il piccolo arcipelago del Gargano che riserva miriadi di sorprese non appena arrivati. È una riserva marina, un posto dove il mare è azzurrissimo e i tramonti colorati fanno venire la pelle d’oca. Oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere per chi ha voglia di visitarle perché, come si sente spesso dire, da queste parti non si capita mai per caso. Scegliere le Tremiti significa lanciarsi in un’avventura diversa dalle solite vacanze perché ti traportano in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato e le persone vivono in modo completamente diverso da quanto siamo abituati a vedere altrove.

Cosa troverai quando arriverai alle Tremiti

Le Tremiti sono una delle mete turistiche più amate di sempre ma, prima di partire, ci sono alcune cose importanti che è bene sapere. Innanzitutto devi trovare un imbarco per le Tremiti da dove partono i traghetti e organizzarti per partire senza macchina.

L’isola è piccola e la giri facilmente in bici, con i mezzi pubblici o con i taxi anche perché i veicoli non sono ammessi. Questa decisione deriva dalle dimensioni molto ridotte dell’isola per cui non è assolutamente necessario essere automuniti.

L’Arcipelago sorge nel basso Adriatico e comprende una serie di isolette per lo più disabitate. Le uniche in cui c’è vita sono due e, a differenza di altre isole italiane, la movida turistica è molto diversa da quello che ci si aspetta da una meta turistica.

Le spiagge sono poche e piccole ma bellissime

La movida serale consiste in lunghe passeggiate, qualche serata in musica nei localetti e cenette a base di pesce freschissimo. Ciò che le Tremiti offrono non è una movida internazionale in stile Capri o Ischia ma uno scenario naturalistico che toglie il fiato e che, a tratti, ci commuove.

Parliamo di una grande riserva naturale marina, nonché parte del Parco Nazionale del Gargano, dove tutto è rimasto quasi intoccato dall’uomo. Le Tremiti offrono un mare davvero pulito dove è possibile scorgere nitidamente branchi enormi di meduse rosacee, (innocue) e altri abitanti del mondo marino che girano in tranquillità.

I colori indimenticabili

Al tramonto il sole crea giochi di colori incredibili, che spaziano dal rosso fuoco al rosa e tutta l’isola si ferma ad ammirarlo, ogni santo giorno. Il turismo c’è ma è ben contingentato e si concentra tra San Domino e San Nicola dove sono collocati la gran parte di alberghi, affitta-vacanze e ristoranti.

L’inverno la popolazione si attesta sulle cinquecento anime che arrivano a 3000 in estate, considerando che i posti letto disponibili sono appena 2500. Sono anni che non vengono edificati nuovi alberghi e nuove strutture e gli isolani ne vanno fieri. Il territorio è ben gestito, i servizi sono eccellenti e la qualità ambientale è massima.

Anche i giovani sono entusiasti di questa forte protezione che trasmettono per la loro isola. Li trovi impegnati in attività di guida turistica, in barca o per le escursioni e sono fieri di raccontare al mondo che ascolta estasiato tutti i segreti dell’isola.

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